La magia delle bollicine sottili

Sarà per una gradazione alcolica generalmente più contenuta rispetto ai bianchi e rossi di pregio, sarà per la sensazione appagante dell’effervescenza misurata e cremosa, sarà per la gioia dell’apertura di una bottiglia con tappoa fungo, anche quando in modo professionale non si fanno rumori molesti ma un flebile “psss”, ma il vino spumantedi qualità continua la sua escalation nella lista dei prodotti amati dai consumatori, che ne incrementano la domanda.

Senza fare riferimento a comunicati stampa eccessivamente trionfalistici o a statistiche di difficile realizzazione, è sufficiente confrontarsi con chi si pone giornalmente a contatto con il pubblico. In questo numero troviamo questa conferma nelle affermazioni di Alessio Spadone, sommelier del ristorante La Bandiera, proprietario insieme ai genitori Marcello e Bruna e al fratello Mattia.

Cresce la richiesta di bollicine, italiane e straniere e questo ci sprona ad affrontare con impegno sempre crescente la nostra guida Sparkle Bere spumante e l’avvenimento che le nasce in seno: quest’anno saremo ancora una volta a Roma e il prossimo 26 novembre centinaia di spumanti secchi pregiati allieteranno il palato di chi vorrà partecipare all’evento.  La nostra vicinanza con chi consuma e chi propone vino in enoteca e ristorazione ci ha spronati a rendere la manifestazione di quest’anno più vicina aquanto si riscontra sulmercato, a quanto richiede il pubblico.

Non potevamo allora non invitare gli altri spumanti secchi di territorio famosi in Europa e nel mondo, ci riferiamo evidentemente a Champagne e a Cava. Insomma, Sparkle 2012 si preannuncia ancor di più come un evento da non perdere e saremo veramente lieti di vedervi ancora una volta numerosi il 26 novembre, con la speranza di proporvi sempre qualcosa di diverso.

Lo abbiamo già accennato, ospitiamo con gran piacere una famiglia al servizio della ristorazione di qualità: Marcello Spadone con i suoi e un ristorante unico per collocazione, posto come è lontano da direttrici di traffico; ma è unico principalmente per lo stile così decisamente caratterizzato da tradizione e innovazione. Tante le idee viaggio inquesto numero e non potevano mancare ora che il turismo ha decisamente perso la sua fisionomia “stanziale” per un approccio più dinamico e breve, non mordi e fuggi, non c’interessa, ma sempre nell’ottica del godimento. Cominciamocon la meta più lontana, a solo due-tre ore di volo, la Danimarca: un Paese al top per qualità di vita e bellezze paesaggistiche che, guarda caso, è anche in vetta nella classifica dei luoghi gourmet del mondo.

In Italia vi raccontiamo delle Dolomiti Friulane, meno note e battute di quelle delle regioni confinanti, altrettanto belle e assolutamente golose, con la particolarità delle lame e dei cavatappi. Ci spostiamo a Mondaino, luogo magico delle Marche dove oltre a paesaggio e arte, s’incontrano formaggio di fossa e insaccati di pesce.

Tanti i vini raccontati, con predilezione stagionale per i bianchi, ma i due articoli sono dedicati alle bollicine, quelle franciacortine di Ferghettina con la rivoluzione della bottiglia a sezione quadrata e quelle di Valdobbiadene con la rivoluzione del Prosecco Vigneto Giardino di Adami, assaggiato in una verticale che pesca addirittura quattordici anniin profondità!

Torniamo al cibo con un prodotto tipico straordinario, la menta di Pancalieri, un pianta aromatica che moltiamano e che vale la pena approfondire, e al cibo in minidosi, i finger food che sono tanto richiesti e che facilmentesi possono proporre in casa per la gioia e lo stupore dei commensali. Parliamo anche di un evento che si è svoltoa Rieti e ha festeggiato il peperoncino, storia, proprietà e ricette raccontate nella più grande mostra mercato mai realizzata.

Non manca la birra, rappresentata da un’azienda che sta diffondendo con cura e vigore il verbo del prodotto artigianale di alta qualità, parliamo di Collesi, realtà disponibile su tante “carte del bere” di ristoranti blasonati. Come sempre molto da leggere per il vostro relax estivo, tante idee valide per questi giorni e per il rientro dalle vacanze.

di Francesco D’Agostino