Nero di Troia Regale Vino di Puglia

Nero di Troia: il 2015 anno del rilancio
Nero di Troia e il suo rilancio, è stato l’argomento principe della bella serata svoltasi nelle sale di Palazzo Rospigliosi di Roma, organizzata dal Consorzio di Castel del Monte Doc. Quest’antico vitigno del centro-nord della Puglia che dà vita a vini di grande carattere ma nel contempo ricchi di note floreali e speziate che caratterizzano una piacevole beva. Vini che non temono il passare del tempo, ma anzi, con il trascorrere degli anni affinano le loro potenzialità, tanto da vedersi attribuire alla sua tipologia Riserva la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (2011). Antico dicevamo, perché alcune ipotesi fanno risalire il suo nome alla città dauna omonima, mentre altre alla leggenda che vide sbarcare l’eroe greco Diomede, reduce dalla guerra di Troia, sulle rive del fiume Ofanto. Un vitigno che proprio nell’altopiano carsico della Murgia dà il meglio di sé, questa parte di Puglia rappresentata da un simbolo inconfondibile, riconosciuto anche dell’Unesco, nell’anno 1996, come Patrimonio dell’Umanità: Castel del Monte. Affascinante e misteriosa costruzione fatta edificare nel XIII secolo da Federico II di Svevia, simbolo del Consorzio di Tutela e del programma di sviluppo del Nero di Troia. ‟La nostra intenzione – ha precisato Francesco Liantonio, presidente del Consorzio – è proprio quella di fare del Nero di Troia sempre più l’ambasciatore del territorio” e come segno tangibile di questa volontà di attraversare i confini, non poteva esserci cosa migliore che la stampa da parte del Poligrafico e Zecca dello Stato di un francobollo dedicato proprio a Castel del Monte, donato a tutti i presenti alla serata. Un programma, quello per il 2015, fitto sia d’incontri di carattere scientifico sia di eventi che guardano il mondo dei giovani; delle vere e proprie competizioni dedicate agli under trenta, che riguarderanno il modo della ristorazione, della sommellerie e quello accademico. Incontri nei quali il Nero di Troia sarà il protagonista di giornate dove i ragazzi potranno raccontarlo e abbinarlo a piatti e prodotti del territorio, esercizio praticato dallo chef Pietro Zito nella serata romana di presentazione del programma. Quindi un Nero di Troia, storia della Puglia, che pone anche attenzione al futuro dei giovani.
Fabio De Raffaele