Quote rosa per Masterchef Italia 7 – Sarà Antonia Klugmann il quarto giudice


Il Poker d’assi composto dai giudici della settima edizione italiana di Masterchef si tinge di rosa, infatti dopo l’abbandono di Carlo Cracco (impegnato nella gestione dei suoi ristoranti milanesi e nelle varie attività di consulenza) sarà una donna a rivestire i panni del quarto giudice, insieme a Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri. Parliamo di Antonia Klugmann chef triestina di nascita ma friulana d’adozione, è infatti a Gorizia – esattamente a Vencò – che nel 2014 ha aperto L’Argine, il ristorante di cui è chef e patron a cui la guida Michelin nel 2015 ha attribuito la prima stella e – continaundo a parlare di riconoscimenti – la guida Espresso nel 2017 ha riconosciuto in lei la miglior Cuoca dell’Anno 2017. Insomma, la Endemol ha impiegato del tempo per trovare chi potesse sostituire Cracco, ma ha assolutamente fatto una scelta azzeccata innanzitutto perchè arrivati ormai alla settima edizione il programma necessitava di un apporto femminile nella squadra dei giudici e non (solo) per una questione di quote rosa a, ma per dare il giusto valore ad una categoria – quelle delle grandi chef italiane – che invece si stanno affermando sempre di più nel panorama della ristorazione gourmet internazionale.
Chi è Antonia Klugmann, nuovo giudice di Masterchef Italia

Chef Klugmann ha 38 anni, di cui più della metà trascrosa ben lontano dalle cucine dei ristoranti. Era infatti tra i banchi della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano, quando il fuoco sacro della cucina l’ha avvolta, aveva poco più di 20 anni e da quel momento Antonia non volle far altro che cucinare. A 26 anni matura la sua prima esperienza da impreditrice e chef, aprirà infatti il suo primo ristorante a Pavia di Udine e mentre il locale era ancora work in progress lei pensò bene di mettere a punto la sua formazione nel ristorante Venissa nel cuore della laguna veneziana. Dunque, la chef Klugmann è un fiume in piena e continuerà ad esserlo anche quando un incidente stradale la costrinse a casa per quasi un anno. Un periodo lungo quasi interminabile che però le ha permesso di approfondire ulteriormente la sua passione per la natura, in special modo per i frutti dell’orto. La lunga riabilitazione prevedeva delle passeggiate che Antonia Klugmann pensò bene di fare nell’ampio orto circostante la sua casa di Trieste. E fu in quella occasione che si avvicinò ancor di più al mondo degli ingredienti vegetali. Le foglie, il verde e le note vegetali sono elemento caratterizzante della cucina firmata Klugmann e anche in piatti di carne come la sua coda, la chef triestina riesce a conferire all’elemento verde il ruolo primario.
Schiva ed estremamente preparata, Antonia Klugmann sarà sicuramente una giudice attenta e severa. Consigliamo ai concorrenti di non farsi tradire dal dolce sorriso della chef, perchè dietro si nascondono autorevolezza e professionalità. In bocca al lupo!
Di redazione